Tuber aestivum Vittadini Tartufo nero estivo (Scorzone)

Raccolta: Dal 1 Maggio al 31 Agosto
Peridio: Di colore nero, con le tipiche verruche sporgenti, di grosse dimensioni, che lo caratterizzano.
Gleba: Di colore nocciola con numerose venature biancastre, più o meno sottili.
Odore: Più delicato di altri tartufi neri e il sapore ricorda quello dei funghi porcini.
Habitat: Il tartufo nero estivo entra in simbiosi con molti tipi di piante come ad esempio il nocciolo, il carpino, il faggio, la betulla e il pino. Lo si può trovare in tutta la zona dell'Appennino centrale e in Campania, Emilia Romagna e Piemonte.

Tuber magnatum Pico Tartufo bianco

Raccolta: Dal 1 Ottobre al 31 Dicembre, in base ai calendari regionali.
Peridio: Liscia di colore giallo ocra o giallo olivastro.
Gleba: Bianca giallastra con sfumature marroncine che variano a seconda della maturazione, del tipo di suolo e del tipo della pianta simbionte: ad esempio i tartufi che nascono vicino a una quercia presentano una gleba color nocciola, quelli che vivono vicino ai faggi sono più rossiccia.
Odore: Inconfondibile e particolarmente accentuato.
Habitat: È diffuso soprattutto in Umbria, Piemonte, in Toscana e nelle Marche.

Tuber melanosporum Vittadini Tartufo nero pregiato di Norcia

Raccolta: Dal 15 Novembre al 15 Marzo, in base ai calendari regionali
Peridio: Si presenta come una superficie verrucosa nera, a volte con piccole zone rossastre se il prodotto è immaturo.
Gleba: Di colore nero bruno con lievi venature biancastre molto fitte.
Odore: Aromatico, non troppo pungente, il sapore è sempre delicato.
Habitat: Largamente diffuso nell'Appennino Centrale, in Piemonte e in Veneto, può essere coltivato in terreni idonei appositamente rimboschiti con particolari specie arboree.

Tuber borchii Vittadini o Tuber albidum pico Tartufo bianchetto (Marzuolo)

Raccolta: Dal 15 Gennaio al 30 Aprile
Peridio: Liscio e il colore può variare tra il bianco ocra e l'arancio scuro o molto scuro.
Gleba: È inizialmente biancastra, con la maturazione assume una colorazione bruna e rossastra, presenta inoltre venature piuttosto ramificate e biancastre che si scuriscono con il passare del tempo.
Odore: Penetrante, ricorda vagamente l'aglio.
Habitat: il tartufo bianchetto è una varietà molto più diffusa rispetto ad altre specie, lo si può trovare nei boschi di latifogli e conifere di tutta Italia grazie alla capacità di adattarsi ai vari tipi di terreno, può entrare in simbiosi con molte specie di piante.